La condiparma opera in accordo a una responsabilità di tipo economica, sociale, ma anche etica. La regola principale dell’impresa è quella di “doversi comportare in modo da non dover mai arrossire” e la sua filosofia di lavoro è che è meglio provare, sbagliare e correggere, ma l’importante è essere veloci anziché perfetti, perché sostanzialmente la perfezione non esiste.
Il nuovo contesto competitivo di riferimento vede l’evoluzione tecnologica incidere sui processi e sui prodotti aziendali, quindi se tutto intorno cambia occorre muoversi alla ricerca di nuovi equilibri.
L’innovazione diviene essenziale per garantire continuità e rafforzare le basi strategico-organizzative dell’azienda, di fatto “vince chi cambia”.